STUDIO LEGALE MESCIA

Nel corso degli anni, l’attività dello Studio Legale Mescia si è profusa nei variegati settori del diritto civile, del diritto amministrativo e del diritto tributario, grazie al costante aggiornamento dei suoi professionisti che si occupano delle specifiche tematiche, in modo da garantire competenza e specializzazione.

Lo Studio Legale Mescia presta assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in favore di pubbliche  amministrazioni, enti pubblici, imprese e soggetti privati, garantendo assistenza e difesa su tutto il territorio nazionale, avanti alle Corti italiane, anche superiori.

L’unione, la passione e la specifica competenza dei professionisti dello Studio Legale Mescia garantiscono un servizio a misura delle peculiari esigenze di ciascun cliente.

Rassegna

PRIVACY: 1. Personalità (diritti della) – Riservatezza – In genere – Trattamento dati personali – Consenso validamente prestato – Informazioni su finalità e modalità del trattamento – Oggetto – Estensione a modalità attraverso algoritmo – Nozione – Sussistenza – Necessità di spiegazione del linguaggio matematico – Esclusione – Fattispecie., 2. Persona fisica e diritti della personalità — Trattamento dei dati personali — Tipologia, modalità, volume dei dati trattati — Espressione del consenso informato — Necessità — Limiti — Fattispecie.

Cassazione civile, sezione prima, ordinanza, 10 ottobre 2023 n. 28358 in Il Foro Italiano, n. 1/2024, pag. 246: “Reputazione, proiezione di sé e diritto all’oblio: le diverse sfumature del caso Mevaluate” di E. Falletti

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RESPONSABILITA’ CIVILE: 1. Danni in materia civile e penale -Danno derivante dalla lesione della capacità lavorativa generica – Risarcibilità in termini di danno biologico -Ragioni -Criteri di quantificazione – Individuazione. 2. Risarcimento del danno – Valutazione e liquidazione – Invalidita’ personale – Permanente – Lesione della salute di rilevante entità – Soggetto non svolgente attività lavorativa – Danno patrimoniale da riduzione della capacità lavorativa generica – Risarcibilità – Presupposti – Fattispecie.

Cassazione civile, sezione terza, Ordinanza del 20/12/2023, n. 35663 in Giurisprudenza Italiana, n. 3/2024, pag. 504

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CONCORSI PUBBLICI: 1. Concorso – Superamento del precariato scolastico – Articolo 97 Cost. – Legittimità della riserva ed obbligo di procedura concorsuale 2. Concorso – Commissione – Art. 35, comma 3, lettera h), del d.lgs. n. 165 del 2001 – Titolarità di carica politica – Consigliere comunale – Incompatibilità a svolgere le funzioni di componente della Commissione di concorso – Interpretazione costituzionalmente orientata – Valutazione in concreto -Necessità.

Consiglio di Stato, Sezione Settima, Sentenza del 25 gennaio 2024 n. 777

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APPALTI: 1. Appalti – Risoluzione del contratto per inadempimento – Annotazione dell’ANAC al casellario dei contratti pubblici – Art. 213, co. 10, D.Lgs. n. 50/2016 – Discrezionalità dell’ANAC a fronte della segnalazione della Stazione appaltante – Non sussiste salvo il caso di notizie manifestamente infondate 2. Appalti – Dovere cognitivo dell’appaltatore – Art. 1 D.Lgs. n. 50/2016 – Principio del risultato – Finalità di contenimento dei tempi di realizzazione dell’opera.

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione prima quater, n. 5834 del 25/03/2023

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Energia

ENERGIA: 1. Impianto fotovoltaico – Valutazione di impatto ambientale – Finalità – Individuazione. 2. Parere negativo elaborato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di concerto con il MIC – Plurimi profili di criticità del progetto – Numerosità e diffusione degli apparati produttivi di energia sull’intera area che rendono impossibile l’indicazione, nell’ottica del principio del “dissenso costruttivo”, di correzioni progettuali volte all’adozione del richiesto provvedimento positivo – Legittimità – Sussiste. 3. Bene culturale – Definizione -Individauzione. 4. Provvedimento negativo di compatibilità ambientale del MASE basato sul giudizio del Mic, anche se privo di vincolatività – Legittimità – Sussiste. 5. Ricorso, da parte del M.A.S.E., al Presidente del Consiglio dei Ministri per superare il contrasto fra amministrazioni a diverso titolo competenti in ordine alla definizione di atti e provvedimenti – Si configura come meramente possibile. 6. Omissione del preavviso di rigetto ex art. 10 bis l. n. 241/1990 – Impossibilità di caducare il provvedimento amministrativo viziato qualora nessuna effettiva influenza avrebbe potuto avere la partecipazione del privato rispetto alla portata del provvedimento finale – Sussiste. 7. Violazione del principio del c.d. “dissenso costruttivo”- Parere negativo di compatibilità ambientale e paesaggistico-culturale del progetto espresso all’esito di una complessa istruttoria ampiamente motivata e costellata di riscontri puntualmente documentati – Legittimità – Sussiste. 8. Localizzazione di impianti fotovoltaici in aree industriali dismesse, capannoni, tetti non altrimenti valorizzabili e recupero dell’efficienza di impianti già esistenti per raggiungere l’obiettivo previsto dal Piano per la Transizione Ecologica al 2030 – Ragionevolezza di tali scelte – Sussiste.

TAR Puglia, Bari, Sezione Seconda, 9 aprile 2024, n. 458

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ENERGIA: 1. Procedura abilitativa semplificata ex art. 6 d.lgs. n. 28 del 2011 – Ascrivibile al genus della DIA, ora SCIA – Qualificazione quale atto soggettivamente ed oggettivamente privato – Conseguenze. 2. Articolo 6 d. lgs. n. 28 del 2011 – Onere del Comune di accertare anche le condizioni di legittimazione alla presentazione della dichiarazione nel termine decadenziale di 30 giorni – Pena il perfezionamento della fattispecie legittimante l’intervento – Sussiste. 3. Procedura abilitativa semplificata ex art. 6 d.lgs. n. 28 del 2011 – Decorso del termine di 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione asseverata senza che il Comune notifichi l’ordine di non effettuare l’intervento – Attività di costruzione dell’impianto deve intendersi definitivamente assentita – Autotutela -Possibilità, connotandosi in termini di atipicità e doverosità. 4. Appello – Motivo di appello che si limita a riproporre il motivo già dedotto in primo grado e disatteso dal T.a.r. -Mancata indicazione delle specifiche ragioni che inducono a ritenere erronea la decisione del giudice di prime cure – Inammissibilità per genericità -Sussiste.

Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 2 maggio 2024, n. 3990

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ENERGIA: 1. Provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) ex art. 27 bis d.lgs. n. 152/2006 per la realizzazione di un impianto fotovoltaico – Primazia dell’interesse alla tutela dei valori paesaggistici rivendicata dal Ministero della cultura – Non sussiste – Ragioni. 2. PAUR ex art. 27 bis d.lgs. n. 152/2006 – Eventuale parere negativo della Soprintendenza in merito all’aspetto paesaggistico dell’intervento – Potere di veto di tale parere negativo – Non sussiste. 3. Dissenso qualificato espresso in seno alla Conferenza di servizi dall’Autorità preposta alla tutela di interessi sensibili – Promozione del procedimento in seno al Consiglio dei Ministri a carico dell’autorità che ha espresso il dissenso – Sussiste. 4. Impianto fotovoltaico che intercetta zone vincolate esclusivamente nella parte relativa al cavidotto interrato – Riconducibilità alla categoria A.15 dell’Allegato A (“Interventi ed opere in aree vincolate esclusi dall’autorizzazione paesaggistica”) al d.P.R. n. 31 del 2017 sottratta all’autorizzazione paesaggistica -Sussiste. 5. Determinazione conclusiva e rilascio dell’autorizzazione unica – Frutto del bilanciamento tra tutela del territorio e il particolare favor riconosciuto alle fonti energetiche rinnovabili dalla disciplina interna e sovranazionale – Scelta censurabile solo per evidenti vizi di illogicità ovvero travisamento dei fatti.

Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 28 marzo 2024, n. 2930

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