STUDIO LEGALE MESCIA
Nel corso degli anni, l’attività dello Studio Legale Mescia si è profusa nei variegati settori del diritto civile, del diritto amministrativo e del diritto tributario, grazie al costante aggiornamento dei suoi professionisti che si occupano delle specifiche tematiche, in modo da garantire competenza e specializzazione.
Lo Studio Legale Mescia presta assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in favore di pubbliche amministrazioni, enti pubblici, imprese e soggetti privati, garantendo assistenza e difesa su tutto il territorio nazionale, avanti alle Corti italiane, anche superiori.
L’unione, la passione e la specifica competenza dei professionisti dello Studio Legale Mescia garantiscono un servizio a misura delle peculiari esigenze di ciascun cliente.
Rassegna
PUBBLICO IMPIEGO: 1. Pubblico Impiego – Retribuzione -Predeterminazione in sede di contrattazione collettiva – Necessità – Atto negoziale di diritto privato di gestione del rapporto -Irrilevanza. 2. Pubblico Impiego – Ripetizione delle somme corrisposte sine titulo -Obbligo -Sussistenza 3. Pubblico Impiego – Camera di commercio, industria e agricoltura — Segretario generale — Retribuzione di posizione — Indebita percezione — Ripetibilità.
Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Ordinanza 18 ottobre 2023 n. 28966 in Il Foro Italiano, n. 1/2024, Parte I, pag. 78: “Natura «anfibia» delle Camere di Commercio e ripetibilità delle erogazioni retributive indebite” di P. Anastasia
PROCESSO CIVILE: 1. -Appello -Istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata -Onere di ribadire l’istanza occasione della prima udienza -Mancanza -Inammissibilità dell’istanza. 2. -Appello -Istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata che dispone la condanna al pagamento delle spese di lite -Onere di allegare il pericolo di non poter recuperare le spese di lite a suo carico, ove versate, nell’ipotesi di accoglimento del gravame -Sussistenza.
Corte di Appello di Bari, Seconda Sezione Civile, Ordinanza n. 1839 del 26.04.2024
LIBERTA’ RELIGIOSA E DIRITTO ALLA SALUTE: 1. Religione (libertà di) e culti ammessi – Diritto alla salute pubblica – Utilizzo dell’ayahuasca nell’ambito religioso del “Santo Daime” – Divieto – Incostituzionalità – Insussistenza – Ragioni. 2. Religione (libertà di) e culti ammessi – Utilizzo dell’ayahuasca nell’ambito religioso del “Santo Daime” – Discrezionalità tecnica – Sindacato giurisdizionale pieno -Sussistenza.
Consiglio di Stato, Sezione Terza, 20 novembre 2023, n. 9897 in Giurisprudenza Italiana, n. 2/2024, p. 263: “Libertà religiosa e tutela del diritto alla salute” di C. Contessa
ISTRUZIONE: 1. Istruzione pubblica – Titoli di studio – Qualifiche professionali conseguite all’estero – Riconoscimento – Giudicato formatosi su sentenza della Adunanza plenaria – Giudizio di ottemperanza – Ordine al Ministero dell’istruzione e del merito di definire le domande di riconoscimento nel termine di trenta giorni.
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 22 aprile 2024, n. 6
SANITA’: 1. Diritti inviolabili o fondamentali – Tutela della salute – Necessario contemperamento del diritto del singolo con il coesistente interesse della collettività – Ammissibilità dei trattamenti sanitari obbligatori (ad es.: vaccinazioni) – Condizioni – Ragionevolezza e proporzionalità – Necessità di prevedere l’indennizzo al verificarsi dell’evento avverso. 2. Diritti inviolabili o fondamentali – Tutela della salute – Trattamento sanitario obbligatorio di tipo vaccinale – Previsione di un’equa indennità in favore del soggetto danneggiato – Necessità. 3. Diritti inviolabili o fondamentali – Tutela della salute — Trattamento sanitario obbligatorio di tipo vaccinale – Determinazione del contenuto e delle modalità di realizzazione dell’indennizzo – Discrezionalità del legislatore -Sussiste -Limiti. 4. Salute (Tutela della) – Profilassi internazionale – Indennizzo di danni vaccinali – Decadenza triennale decorrente dal momento in cui «si è avuto conoscenza del danno», anziché dal momento in cui si è avuto conoscenza del danno «e della sua indennizzabilità» – Omessa previsione – Violazione dei principi di solidarietà sociale e di tutela della salute – Illegittimità costituzionale parziale della legge n. 210 del 1992.
Corte costituzionale, sentenza 6 marzo 2023, n. 35, in Giurisprudenza Italiana, n. 2/2024, pag. 281: “La decadenza dall’indennizzo per danno da vaccino nelle nuove fattispecie ammesse” di N. Cevolani
DEMANIO E PATRIMONIO: 1. Demanio e patrimonio – Demanio marittimo – Art. 1, comma 257, secondo periodo, L. 296/2006 – Nuovi criteri di computo degli indennizzi per occupazioni illegittime di aree demaniali marittime – Inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale in riferimento agli artt. 24, primo comma, 102, primo comma, 111, primo e secondo comma, e 117, primo comma, della Costituzione -Ragioni. 2. Demanio e patrimonio – Demanio marittimo – Art. 1, comma 257, secondo periodo, L. 296/2006 – Nuovi criteri di computo degli indennizzi per occupazioni illegittime di aree demaniali marittime qualora siano state realizzate anche opere abusive inamovibili – Infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 3 e 23 Cost. Ragioni.
Corte Costituzionale, Sentenza 23 aprile 2024, n. 70 in G.U. 24/04/2024 n. 17
USI CIVICI: 1. Usi civici – Terre private gravate da usi civici non ancora liquidati – Regime – Inalienabilità – Irragionevolezza intrinseca e irragionevole compressione del diritto di proprietà privata – Illegittimità costituzionale in parte qua – Ragioni.
Corte costituzionale, sentenza 15 giugno 2023, n. 119 in Giurisprudenza Italiana, n. 2/2024, pag. 275 “L’incostituzionalità dell’art. 3, 3^ comma, L. n. 168/2017 e i riflessi sul regime giuridico delle terre di proprietà privata gravate da usi civici” di G.W. Romagno
SANITÀ PUBBLICA – 1. Diritti inviolabili o fondamentali – Tutela della salute – Trattamenti vaccinali raccomandati – Medesimo fondamento di quelli obbligatori – Conseguente affidamento del singolo nei confronti di quanto consigliato dalle autorità sanitarie. 2. Diritti inviolabili o fondamentali – Tutela della salute – Diritto all’indennizzo – Riconoscimento a favore dei soggetti che abbiano subito lesioni o infermità, da cui sia derivata loro una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa di trattamenti vaccinali obbligatori o raccomandati – Fondamento – Dovere di solidarietà nei confronti di chi si è attenuto a un comportamento finalizzato a proteggere la salute generale 3. Illegittimità costituzionale parziale della disposizione che non prevede il diritto all’indennizzo a favore di soggetti che abbiano subito una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica per essersi sottoposti a vaccinazione contro il contagio da papilloma-virus umano-HPV. – Sussiste -Ragioni.
Corte Costituzionale, sentenza 26 settembre 2023, n. 181, in Il Foro Italiano, 1/2024, Parte I, pag. 22
PROCESSO DEL LAVORO – TUTELA CAUTELARE: 1. Processo del Lavoro -Tutela cautelare -Periculum in mora -Non può ritenersi sussistente in re ipsa -Ragioni.
Tribunale di Foggia – Sezione Lavoro Verbale di prima udienza prot.n. 19428 del 19/04/20241
Energia
ENERGIA – SILENZIO/INADEMPIMENTO. 1. Energia – Silenzio/inadempimento sull’istanza ex. art. 27 bis del d.lgs. n. 152/2006 – Inosservanza dei relativi termini -Illegittimità -Sussiste. 2. Energia – Silenzio/inadempimento sull’istanza ex. art. 27 bis del d.lgs. n. 152/2006 – Inosservanza dei termini prescritti -Accoglimento del ricorso, con conseguente assegnazione all’Ente inadempiente di un ulteriore termine per provvedere e contestuale nomina del Commissario ad acta, per il caso di perdurante inadempimento.
TAR Puglia Bari, Sezione Seconda, 22 aprile 2024, n. 498
ENERGIA: 1. Giudizio positivo di compatibilità ambientale di un impianto eolico espresso con delibera del Consiglio dei Ministri – Impugnazione – Istanze del ricorrente volte a far accertare la illegittimità degli atti impugnati – Giurisdizione amministrativa – Sussiste. 2. Interesse a ricorrere nelle controversie fra titolari di fondi finitimi – Prospettazione della mera vicinitas – Non è sufficiente – Ragioni. 3. Giudizio positivo di compatibilità ambientale di un impianto eolico – Impugnazione – Doglianze volte a far emergere imprecisioni nella rappresentazione dello stato dei luoghi riportato in sede di valutazione di impatto ambientale – Inammissibilità del ricorso in quanto preordinato a stimolare un sindacato del Giudice Amministrativo sul merito dell’azione amministrativa – Non sussiste. 4. Giudizio positivo di compatibilità ambientale di un impianto eolico – Costruzione deficitaria dello studio d’impatto ambientale prodotto dalla proponente nell’ambito del procedimento di V.I.A. – Illegittimità – Sussiste. 5. Studio d’impatto ambientale – Utilizzo di mappe aggiornate per la valutazione del contesto ambientale di riferimento – Requisito fondamentale per elaborare lo Studio d’Impatto Ambientale e svolgere correttamente il procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale. 6. Studio d’impatto ambientale – Riferimento alla presenza, nella zona interessata dal progetto, di altri progetti eolici – Necessità – Ragioni. 7. Giudizio positivo di compatibilità ambientale di un impianto eolico espresso con delibera del Consiglio dei Ministri – Vaglio sul travisamento dei fatti e/o su vizi istruttori del procedimento – Rientra nel c.d. “sindacato ab externo” cui tale atto è soggetto.
TAR Puglia, Bari, Sezione Seconda, 26 marzo 2024, n. 381
ENERGIA: 1. Misure di semplificazione dei procedimenti autorizzativi ex D.L. 50/2022 convertito in legge n. 91/2022 – Applicazione ai procedimenti in corso – Sussiste. 2. Art. 7 d.l. n. 50 del 2022 – Deliberazione con cui il Consiglio dei Ministri si esprime per il rilascio del provvedimento di VIA – Inutile decorso del prescritto termine di sessanta giorni – Silenzio assenso sulla istanza di a.u. 3. Mancata impugnazione della V.I.A. approvata dal Consiglio dei ministri e del titolo formatosi per silentium ex art. 7 d.l. n. 20/2022 – Inammissibilità per carenza di interesse del ricorso proposto avverso l’a.u. – Sussiste. 4. Provvedimento favorevole di v.i.a. – Carattere assorbente di tutti i profili ambientali relativi ad un impianto FER, ivi compresa la sua localizzazione – Autonoma lesività – Sussiste. 5. Ricorso collettivo – Ammissibilità – Condizioni.
TAR Puglia, Bari, Sezione Seconda, 13 marzo 2024, n. 332