Energia

ENERGIA: 1. Istanza PAUR ex art. 27 bis del d. lgs n. 152/2006 per la realizzazione di un impianto fotovoltaico – Diniego, in quanto localizzato in area vincolata in esito ad incendio boschivo, ai sensi dell’art. 10 della legge n. 353 del 2000 – Astratta compatibilità dell’area, in quanto area agricola, con la localizzazione dell’impianto, già prima dell’incendio – Circostanza giuridicamente idonea a derogare al vincolo di inedificabilità ex lege – Sussiste – Ragioni. 2. Art. 10 della legge n. 353 del 2000 – Interpretazione in senso conforme alle direttive comunitarie che pongono obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili in capo agli Stati membri – Sussiste.

1. “… La proposta progettuale della Spv Apulia 2002 S.r.l. prevede la localizzazione dell’impianto
fotovoltaico in area boscata e adibita a pascolo che per la Regione Campania sarebbe stata percorsa
da incendio nel 2017 e quindi soggetta a vincolo puntuale di inedificabilità.
È controverso in particolare se la mera astratta compatibilità dell’area – in quanto area agricola –
con la localizzazione dell’impianto, già prima dell’incendio, sia circostanza giuridicamente idonea
a derogare al vincolo di inedificabilità ex lege.
L’art. 10 della legge n. 353 del 2000 afferma infatti che: “.. È inoltre vietata per dieci anni, sui
predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad
insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui detta realizzazione sia stata prevista
in data precedente l’incendio dagli strumenti urbanistici vigenti a tale data.”.
La Regione Campania propugna una interpretazione letterale della deroga e poiché gli strumenti
urbanistici vigenti non prevedevano, prima dell’incendio, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico,
contesta la decisione del T.a.r. che ha ritenuto sussistenti i presupposti per la deroga al vincolo e ne
chiede la riforma … La doglianza, come accennato, è infondata.
Il Collegio, infatti, è dell’avviso che debba prevalere una interpretazione della disposizione secondo
il canone della interpretazione teleologica-finalistica propugnata dall’appellata ed accolta dal T.a.r.,
valorizzando la ratio del divieto di legge, in una fattispecie peraltro caratterizzata da un
chiaro favor legislativo per la realizzazione di impianti di energia alternativa. […]

Consiglio Stato, Sezione Quarta, 29 dicembre 2023, n. 11320

vedi il documento