Edilizia ed Urbanistica

EDILIZIA ED URBANISTICA – ORDINANZA DI DEMOLIZIONE: 1. – Edilizia ed urbanistica – Ordine di demolizione – Mancata ottemperanza – Natura – Individuazione. 2. – Edilizia ed urbanistica – Ordine di demolizione – Mancata ottemperanza entro il termine previsto dall’art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380 del 2001 – Effetti: acquisizione del bene al patrimonio comunale – Eccezioni – Individuazione. 3. – Edilizia ed urbanistica – Ordine di demolizione – Atto di acquisizione del bene al patrimonio comunale – Natura ed effetti – Individuazione. 4. – Edilizia ed urbanistica – Inottemperanza all’ordinanza di demolizione – Effetti: novazione oggettiva dell’obbligo del responsabile o del suo avente causa di ripristinare la legalità violata – Soggetto tenuto alla demolizione – Individuazione. 5. – Edilizia ed urbanistica – Sanzione pecuniaria ex art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380 del 2001 – Ambito di applicazione – Individuazione.

1. La mancata ottemperanza all’ordine di demolizione entro il termine da esso fissato comporta la
perduranza di una situazione contra ius e costituisce un illecito amministrativo omissivo propter rem,
distinto dal precedente illecito – avente anche rilevanza penale – commesso con la realizzazione delle
opere abusive.
2. La mancata ottemperanza – anche da parte del nudo proprietario – alla ordinanza di demolizione
entro il termine previsto dall’art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380 del 2001, impone l’emanazione
dell’atto di acquisizione del bene al patrimonio comunale, tranne il caso in cui sia stata formulata
l’istanza prevista dall’art. 36 del medesimo d.P.R. o sia stata dedotta e comprovata la non imputabilità
dell’inottemperanza.
3. L’atto di acquisizione del bene al patrimonio comunale, emesso ai sensi dell’art. 31, comma 3, del
d.P.R. n. 380 del 2001, ha natura dichiarativa e comporta – in base alle regole dell’obbligo propter
rem – l’acquisto ipso iure del bene identificato nell’ordinanza di demolizione alla scadenza del
termine di 90 giorni fissato con l’ordinanza di demolizione. Qualora per la prima volta sia con esso
identificata l’area ulteriore acquisita, in aggiunta al manufatto abusivo, l’ordinanza ha natura
parzialmente costitutiva in relazione solo a quest’ultima (comportando una fattispecie a formazione
progressiva).
4. L’inottemperanza all’ordinanza di demolizione comporta la novazione oggettiva dell’obbligo del
responsabile o del suo avente causa di ripristinare la legalità violata, poiché, a seguito dell’acquisto
del bene da parte dell’Amministrazione, egli non può più demolire il manufatto abusivo e deve
rimborsare all’Amministrazione le spese da essa sostenute per effettuare la demolizione d’ufficio,
salva la possibilità che essa consenta anche in seguito che la demolizione venga posta in essere dal
privato.
5. La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380 del 2001 non può essere
irrogata nei confronti di chi – prima dell’entrata in vigore della legge n. 164 del 2014 – abbia già fatto
decorrere inutilmente il termine di 90 giorni e sia risultato inottemperante all’ordine di demolizione,
pur se tale inottemperanza sia stata accertata dopo la sua entrata in vigore.

Consiglio di Stato – Adunanza Plenaria – Sentenza 11 ottobre 2023, n. 16

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