Silenzio

SILENZIO: Dall’amministrare con il silenzio all’amministrare con gli algoritmi.

Maura Mattalia, Dall’amministrare con il silenzio all’amministrare con gli algoritmi, in Diritto amministrativo, 3, 2022, pag. 831 e ss.

Abstract: Il presente contributo, dopo una breve analisi del silenzio quale manifestazione tacita di volontà tanto nel diritto amministrativo quanto nel diritto civile e penale, intende analizzare l’istituto del silenzio assenso (art. 20, L. n. 241 del 1990), individuandone la natura giuridica di provvedimento tacito o comportamento inerte dell’amministrazione, cui la legge espressamente riconduce il significato di provvedimento favorevole per l’istante. In particolare, si argomenta che dalla configurazione del silenzio assenso, la formazione del quale non esime l’amministrazione da una completa ed analitica istruttoria, si può in analogia discorrere di provvedimenti algoritmici, ponendosi le medesime questioni, che sono oggetto di apposita indagine, in relazione alla configurabilità di tali forme di provvedere in presenza di poteri discrezionali nonché in rapporto all’obbligo di motivazione.

SOMMARIO: 1. Il silenzio nel diritto. 2. Il “nuovo” silenzio assenso nella legge generale sul procedimento amministrativo. 3. La discrezionalità e il silenzio. 4. Il silenzio e l’obbligo di motivazione. 5. Il silenzio in materia ambientale. 6. Dall’obbligo di provvedere all’obbligo di istruttoria. 7. La decisione algoritmica, analogie con il silenzio della pubblica amministrazione.